Inseguimento in provincia di Napoli, due persone su uno scooter aprono il fuoco contro i Carabinieri. Fermati un uomo di sessant’anni e il nipote di diciannove.
NAPOLI – Fuga in motorino e sparatoria in corsa. Scene di ordinaria follia in provincia di Napoli, dove una pattuglia dei Carabinieri aveva notato uno scooter senza targa guidato da due sospetti a volto coperto. I militari dell’Arma si sono lanciati all’inseguimento del mezzo nelle strette vie di Casandrino quando uno dei due individui sul motorino si è girato e ha aperto il fuoco contro la macchina dei Carabinieri.
Di seguito il video dell’inseguimento:
❌ INSEGUITO, SPARA AI CARABINIERI: PRESO BABYCAMORRISTA A GIUGLIANOLEGGI ➡️ https://goo.gl/tScjGS
Pubblicato da Il Meridiano News su Giovedì 22 novembre 2018
Le indagini dei Carabinieri
I Carabinieri non sono riusciti a fermare i due sospettati ma hanno impiegato solo poche ore per risalire ai responsabili. A fare fuco contro i militari era stato un ragazzo di diciannove anni condannato all’obbligo di dimora. Il giovane, ritenuto vicino a un clan della Camorra, era evaso per motivi ancora da chiarire.
Gli inquirenti per provare a rintracciare il diciannovenne si sono recati a casa del nonno, un uomo di sessant’anni con precedenti per rapine e associazione a delinquere. L’uomo, noto come Bombolone, prima di aprire la porta ai militari ha lanciato dalla finestra una pistola calibro 9. Il soggetto è stato interrogato dagli inquirenti che hanno smontato i suoi alibi e lo hanno arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco.
Arrestato un diciannovenne: era evaso dai domiciliari
In poche ore gli investigatori sono risaliti anche al diciannovenne che aveva fatto fuoco contro i carabinieri. Il nipote del sessantenne, ritenuto vicino al clan dei Verde, era stato condannato agli arresti domiciliari per una rapina commessa quando era ancora minorenne. Il ragazzo, che si è consegnato spontaneamente dopo aver appreso la notizia dell’arresto del nonno, è stato fermato con l’accusa di tentato omicidio e porto e detenzione illegale di arma da sparo. Il gip di Napoli ha emesso un’ordine di custodia restrittiva in carcere.